LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA SUD EST DI MILANO PER RIPARTIRE

riqualificazione dell’area sud est di milano

Un progetto di riqualificazione dell’area sud est di Milano partito da San Donato, dove ha avuto luogo l’incontro dedicato agli amministratori di condominio per lanciare l’iniziativa. Rete Irene partner operativo di Eni gas e luce ha presentato il caso pilota di Via Trieste 20.

Iniziamo dalla riqualificazione energetica per ripartire insieme” è questo il motto con il quale è stato lanciato il primo incontro di un grande progetto volto a rilanciare la riqualificazione dell’area sud est di Milano.

Nella giornata di venerdì 8 maggio, il Sindaco di San Donato Milanese ha invitato 25 amministratori di condominio, i responsabili dei servizi energetici Eni gas e luce e Rete IRENE, nella persona del vicepresidente Mario Tramontin, per parlare della riqualificazione dell’area sud est di Milano e confrontarsi sulla giusta direzione da prendere per ripartire nel post-emergenza in una piena condivisione di obiettivi tra pubblico e privato.

Durante l’incontro sono stati analizzati i vantaggi economici e sociali per il territorio legati agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti e le novità in corso sugli incentivi fiscali, sulla riduzione dei consumi energetici, sulla riduzione delle emissioni inquinanti e sulla valorizzazione del patrimonio edilizio.

Rete IRENE è stata chiamata a partecipare in virtù del significativo intervento di riqualificazione energetica con cessione del credito di via Trieste, 20 che, lo scorso 4 giugno, ha rappresentato un primato sul territorio di San Donato Milanese. Un’operazione che ha trasformato lo stabile in soli 6 mesi di lavoro, partendo da una situazione che comprendeva:

  • Un lastrico solare (ultimo solaio) da reimpermeabilizzare e non isolato
  • Una Facciata opaca (disperdente): non efficiente per l’inverno e poco adeguata per l’estate
  • Parapetti dei balconi fuori norma
  • Segni di degrado del rivestimento anche dopo ripetuti interventi palliativi non risolutivi
  • Pavimentazione sopra le cantine (primo solaio) non isolata

E che ha portato a:

  • Un rifacimento del lastrico solare con coibentazione e finitura bianca (riflettanza solare migliorata)
  • Nuovi parapetti in alluminio e vetro, adeguati per altezze e resistenze alla spinta, posizionati con attacco sul frontalino
  • Rivestimento delle facciata con sistema a cappotto per elevate prestazioni invernali (bassa trasmittanza) ed estive grazie alla finitura a pigmenti freddi (sfasamento orario e minor assorbimento solare)
  • Coibentazione a soffitto di cantine e camminamenti comuni

Un intervento come numerosi altri realizzati da Rete IRENE, anche prendendo in sola considerazione l’azione di riqualificazione dell’area Sud Est di Milano. Perché Via Trieste, 20 alla ribalta? Perché la riduzione del fabbisogno energetico di oltre il 50% e il passaggio da una classe energetica media E ad una C ha permesso di rientrare nei limiti tecnici necessari per usufruire degli incentivi fiscali “Ecobonus” e del meccanismo della cessione del credito fiscale stabilito dalla Legge di Bilancio 2018.

Rete IRENE in questo contesto ha supportato totalmente condòmini e amministratore, ritirando la cessione del credito fiscale grazie ad un accordo strategico ed esclusivo con Eni gas e luce.

Un lavoro di squadra che non sarebbe stato possibile senza la condivisione di obiettivi e sforzi da parte di ogni attore coinvolto durante i lavori. Un esempio lampante di quanto la collaborazione e la condivisione di un obiettivo comune possano fare al differenza quando si parla di riqualificazione energetica degli edifici.

«L’emergenza legata al Covid-19 ha reso ancor più evidente come su tematiche strategiche per il nostro presente e il nostro futuro sia necessario un lavoro di squadra tra pubblico e privato e tra i territori. Ora che dobbiamo ripartire, sia dal punto di vista sociale che economico, intendiamo mettere a frutto le partnership strette negli scorsi anni, in condizioni diverse ma con gli stessi obiettivi: maggior attenzione verso l’ambiente e un utilizzo ancor più consapevole delle risorse naturali e finanziarie» – ha dichiarato Andrea Checchi, Sindaco di San Donato Milanese in occasione dell’incontro di venerdì 8 maggio.

Uno sforzo che verrà profuso nelle prossime settimane e nei prossimi mesi da una vera e propria rete che si impegnerà per dare impulso alla ripartenza, innescando un meccanismo virtuoso per il rilancio del settore dell’efficienza energetica che coinvolgerà quattordici Comuni dell’area Sud-Est di Milano.

Ogni tragedia deve insegnare qualcosa e noi abbiamo il dovere di pensare ad un mondo più sostenibile ed in armonia con la natura. Tradurre questa sfida sul territorio significa un grande gioco di squadra con le Istituzioni, Eni gas e luce e Rete IRENE: noi siamo pronti per questa sfida!” – ha concluso Mario Tramontin, Vicepresidente di Rete IRENE.

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