VERSO UN NUOVO STANDARD QUALITATIVO NEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

standard qualitativo

Realizzare interventi con un alto standard qualitativo dovrebbe essere un elemento indispensabile nel nuovo scenario italiano della riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Per questo motivo Rete Irene inserisce nella sua squadra la figura del Responsabile Tecnico Ispettivo: per stabilire e azionare criteri che garantiscano buone pratiche esecutive su edifici rinnovati, in grado di esprimere elevate prestazioni energetiche nel tempo.

Realizzare interventi di Riqualificazione Energetica è complesso ed occorre lavorare in totale sinergia, ecco perché è importante avere una figura esterna all’impresa e al progettista, che possa dare un ulteriore contributo alla corretta realizzazione di un intervento sia da un punto di vista normativo sia in base alle buone pratiche di realizzazione e di posa in opera. La nuova figura verificherà attraverso un controllo tecnico la regolarità delle opere eseguite, con il fine di essere certi che i lavori eseguiti dalle varie imprese siano omogenei e di alto standard qualitativo.

Questa figura professionale non è stata pensata come mero controllore delle opere, al contrario è stata strutturata in modo da essere di supporto all’impresa e al progettista per ottenere le migliori prestazioni dall’intervento.

Rete IRENE è stata fondata sul principio di condivisione delle competenze e sul confronto continuo in un settore in continua innovazione. La correttezza delle opere eseguite, la volontà di ottenere un alto standard qualitativo che sono proprie del modo di lavorare della RETE beneficiano di ulteriori verifiche. La nuova figura non è parte quotidiana del cantiere come i dipendenti dell’impresa, il Progettista e la DL, ma una persona esterna che vuole fungere da supporto, quale anello di congiunzione per ogni singola impresa che ha aderito a IRENE.

L’incarico di Responsabile tecnico delle Ispezioni Edili è stato affidato all’Arch. Maurizio Pietrantonio, un professionista che ha maturato oltre 400 sopralluoghi in vari cantieri, con notevoli esperienze presso organismi di ispezione.

L’Arch. Pietrantonio eseguirà dei controlli ispettivi nei cantieri in corso delle imprese associate alla Rete, durante i quali verranno verificate la conformità delle opere rispetto ai Capitolati di Appalto o ai preventivi e la corretta esecuzione delle varie tipologie degli interventi previsti.

Per avere dei parametri di giudizio e analisi sufficientemente corretti sono state predisposte specifiche “Check List” per ogni tipologia ricorrente negli interventi da ispezionare, nelle quali vengono rilevati lo stato di organizzazione del cantiere (presenza del personale tecnico responsabile, stoccaggio corretto dei materiali da posare, ecc), gli eventuali interventi di preparazione o risanamento dei supporti, l‘applicazione del ciclo previsto con particolare attenzione alla risoluzione dei “nodi critici”, le finiture.

A seguito dell’ispezione verrà redatto il “Report a seguito di visita ispettiva”.
Il documento consiste in una prima sezione che contiene informazioni di carattere generale sulle opere da effettuarsi e sul cantiere, seguito poi da varie sezioni (circa 10) più dettagliate, in funzione delle diverse tipologie di intervento che dovranno essere effettuate.
Il documento completo delle osservazioni e annotazioni varie viene poi esaminato da un Comitato di Verifica di Rete Irene, appositamente costituito per controllare lo standard qualitativo.

L’architetto Pietrantonio sarà presto affiancato da un’altra importante figura: il Responsabile tecnico delle Ispezioni Impianti, perché gli interventi di Rete IRENE sono integrati per ottenere le maggiori prestazioni energetiche dell’edificio Riqualificato.

Con queste nuove figure IRENE cerca di guardare in modo lungimirante ad un settore che ha bisogno di costante ricerca, confronto e fare RETE, perché ogni edificio è diverso e ha bisogno di interventi esclusivi.

L’Arch. Maurizio Pietrantonio racconterà la sua esperienza ed il suo contributo per realizzare interventi corretti nel webinar del 12 maggio, organizzato in collaborazione con Ordini e Collegi professionali di Como e Lecco.

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