Terminati i lavori di riqualificazione energetica per il condominio di via Guido Rossa 15-17 a Rozzano, grazie ai quali si è ottenuto un salto di 5 classi energetiche e una percentuale di riduzione del fabbisogno energetico pari al 67,80 %.
Il condominio, amministrato dal Dott. Davide Racconi, è costituito da 2 torri di uguali dimensioni con stesse caratteristiche architettoniche e tipologiche, sviluppate su 11 piani ad uso residenziale, incluso piano terra in pilotis e sottotetto.
Un intervento integrato di riqualificazione dell’involucro e degli impianti che ha permesso un salto di 5 classi energetiche da E ad A2, con una previsione di risparmio energetico stimata in 429.448 kWh/a.
STATO DI FATTO DEGLI EDIFICI
Le 2 torri sono state edificate nel 1986, la tamponatura è stata realizzata in muratura a cassa vuota con la presenza in intercapedine di un isolamento di circa 5 cm. I prospetti sono caratterizzati da balconi e logge di diversa dimensione e forma, con parapetti sia in muratura che in ferro.
Nel momento dell’analisi dello stato di salute dell’edificio, l’Arch. Mauro Cusati, socio di CiEffe Costruction srl, Società di Ingegneria e Architettura, ha constatato diverse alterazioni cromatiche, deterioramento e danneggiamento dello strato di finitura superficiale delle facciate. In particolare, lo stato di ammaloramento era presente in corrispondenza dei ponti termici, dei davanzali delle finestre, delle soglie dei balconi ed in corrispondenza delle copertine dei parapetti.
L’INTERVENTO
I lavori, iniziati nell’ottobre 2021 e terminati nel maggio 2023, hanno riguardato l’efficientamento dell’involucro edilizio attraverso la coibentazione di tutte le superfici, la sostituzione dei serramenti e delle vecchie caldaie con elementi di nuova generazione, la posa di un pannello isolante sui vecchi davanzali accoppiato con nuovo davanzale più sporgente rispetto al precedente per evitare il gocciolamento sulla facciata.
LE LAVORAZIONI
- 4.582 mq di isolamento termico a “cappotto” delle facciate spessore 12 cm
- 784 mq di coibentazione della copertura con isolamento in lana all’estradosso del solaio sottotetto, spessore 20 cm
- 570 mq di coibentazione in lana all’intradosso del solaio piano Pilotis tramite controsoffitto spessore 14 cm.
- 69 unità immobiliari hanno sostituito i vecchi serramenti con nuovi elementi in PVC e del portoncino d’ingresso.
- 62 unità immobiliari hanno sostituito il generatore di calore con una nuova caldaia a condensazione
- coibentazione dei pavimenti orizzontali dei balconi spessore 6 cm
- Impianto fotovoltaico disposto in copertura con potenza di picco 9 kW corredato da Sistema di accumulo di capacità 25,00 kWh in via Guido Rossa 17, Milano (dati estratti asseveraz. Cusati)
- Impianto fotovoltaico disposto in copertura con potenza di picco 8 kW corredato da Sistema di accumulo di capacità 20,00 kWh in via Guido Rossa 15, Milano (dati estratti asseveraz. Cusati)
I lavori, che hanno permesso un salto di 5 classi energetiche, sono stati realizzati da Termoisover-ind, socio fondatore di Rete IRENE, con Impresa Evalto & Randon, CETI, CAPAROL, L’isolante a company of Swisspor e Vella Graniti.
Un lavoro di circa 16 mesi che ha soddisfatto le 70 famiglie presenti, grazie allo staff che ha gestito le singole problematiche e alla costante fornitura di materiali, garantita nonostante il periodo di penuria.
Soddisfazione espressa nella pagina LA VOCE DEI CONDOMINI RINNOVATI dal Signor Francesco Ciraudo, che con la sua voce racconta l’esperienza vissuta e la lungimiranza nella decisione di affrontare i lavori.
“Questo intervento spiega meglio di mille parole la missione di Rete IRENE ed i suoi obiettivi futuri: ottenere le migliori prestazioni energetiche dagli edifici rinnovati e l’indipendenza energetica delle famiglie.” – Dichiara Manuel Castoldi, Presidente di Rete IRENE – “Noi come imprenditori ci mettiamo tutta la passione unita alla volontà di ricercare le migliori soluzioni tecnologiche. Ci impegniamo a studiare ad aggiornarci conformemente agli obiettivi stabiliti dalla Direttiva UE Case Green, ma abbiamo bisogno di una politica di incentivi che ci supporti e permetta di fare questo lavoro, soprattutto nelle periferie altamente energivore dove sono ubicati tanti edifici come via Guido Rossa.”