REALIZZAZIONE NUOVA CENTRALE TERMOFRIGORIFERA
Intervento a servizio dell’isolato compreso tra le vie Dogana, Marconi, Giardino e Cappellari in Milano
Isolato incluso nelle vie: Dogana, Marconi, Giardino, Cappellari –
Milano
STUDIO ASSOCIATO INGEGNERIA ARCHITETTURA URBANISTICA – Ing. Alberto Mazzucchelli – Arch. Roberto Pozzi – Arch. Maurizio Mazzucchelli
Impianti termotecnici
L’edificio composto da otto piani oltre a due piani interrati, suddivisi in N°5 unità abitative – N°79 unità adibite ad uso uffici/commerciali è ubicato nel centro di Milano a due passi da piazza Duomo. Il committente delle opere e proprietario dell’edificio è REALE IMMOBILI S.p.A. – via Corte D’Appello, 11 – Torino.
LA SITUAZIONE ANTE INTERVENTO
L’impianto termico e di raffrescamento dell’intero edificio era così strutturato:
- Centrale termica con n° 3 caldaie alimentate a gasolio, posta al secondo piano interrato lato di via Giardino. Potenza termica utile installata pari a 1.970 kW. Sistema con vaso d’espansione aperto.
- Centrale termofrigorifera con n° 3 refrigeratori condensati ad aria, di potenza complessiva pari a 1.276 kW
- Rete di distribuzione acqua calda e refrigerata di tipo a due tubi con commutazione stagionale. Le colonne montanti sono poste all’interno dei vani scala.
- I circuiti di distribuzione dell’acqua calda e refrigerata, dotati di elettropompe a motore ventilato senza regolazione, erano così suddivisi:
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- Circuito uffici
- Circuito negozi
- Circuito Banca Reale (predisposto per funzionamento a 4 tubi)
- Circuito Banca Intesa
- Circuito ex CIR FOOD (predisposto per funzionamento a 4 tubi)
- La produzione di acqua calda sanitaria (ad esclusione della zona ex CIR FOOD) avviene localmente mediante boiler elettrici ad accumulo.
L’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE
L’intervento oggetto del presente affidamento si inserisce in un più ampio contesto di riqualificazione complessiva dell’edificio, sia di carattere architettonico che impiantistico. Trattandosi di edificio con esclusiva finalità di locazione, è intenzione della Proprietà operare tutti gli interventi necessari per rendere gli spazi disponibili più appetibili al mercato.
In questo contesto sono state realizzate le seguenti attività con particolare riferimento al rifacimento dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento:
- sistema di riscaldamento e raffrescamento con pompe di calore condensate ad acqua, alimentate da acqua di falda del tipo ad alta efficienza da 1500 kW di potenza termica complessiva, con n°10 pozzi dotati di elettropompe ad inverter;
- sistema di distribuzione a 4 tubi con impiego di pompe elettroniche a basso consumo energetico, con vasi di espansione chiusi;
- regolazione della temperatura di produzione dell’acqua per riscaldamento con logica climatica;
- adozione di sistema di contabilizzazione dell’energia termica e frigorifera;
- produzione dell’acqua calda sanitaria con pompe di calore aria-acqua da 100 kW complessivi, posizionate localmente nei servizi igienici;
La configurazione di impianto descritta, a fronte di un investimento considerevole, consente di avere i seguenti indubbi vantaggi:
- minore consumo energetico;
- valorizzazione energetica dell’immobile;
- assenza di emissioni inquinanti a livello locale, data l’assenza di sistemi a combustione;
- riduzione delle emissioni sonore legate al funzionamento estivo dei gruppi frigoriferi.
Un’immagine della nuova centrale
I primi rilevamenti di consumo della stagione termica evidenziano rispetto alle stagioni precedenti un trend di riduzione dei consumi energetici di oltre il 60%.