Il giorno 11 Giugno alle ore 12:00 verrà apposta per la prima volta la targa “Condominio Efficiente” in uno stabile milanese. Il primo intervento di riqualificazione energetica certificato.
Rete Irene nell’ambito della campagna condomini efficienti tavolo patti chiari promossa da Legambiente e patrocinato dal Comune di Milano ha il piacere di invitarvi alla inaugurazione del primo condominio a cui è stato eseguito un intervento di riqualificazione energetica certificato.
Il giorno 11 Giugno alle ore 12:00 verrà apposta per la prima volta la targa “Condominio Efficiente” in uno stabile milanese. Un importante traguardo che vede la riqualificazione energetica degli edifici come opportunità per valorizzare le aree urbane, creare nuovi spazi di aggregazione e migliorare la qualità della vita in casa e in città.L’intervento è un esempio per le famiglie milanesi su come si può rivalutare un immobile risparmiando sui costi dell’abitare e riducendo inquinamento e consumi energetici. L’edificio in viale Zara 58 ha regalato alle 46 famiglie del condominio un ambiente completamente rinnovato, a partire dall’upgrade dalla classe energetica F alla classe C, che comporta un innalzamento della qualità della vita in casa e in città con una ricaduta positiva sul taglio dei costi in bolletta, nonché una riduzione considerevole delle emissioni inquinanti nell’aria a beneficio dell’intera comunità. Per non parlare della rivalutazione economica dell’immobile che permette di avere un aumento di capitale personale, rappresentando quindi non una spesa ma un investimento sulla propria casa.
“Quando abbiamo avviato il protocollo ‘Patti Chiari per l’efficienza energetica’ e aperto gli Sportelli Energia nei nove Consigli di Zona di Milano, l’obiettivo era proprio raggiungere risultati come questo, favorendo un mercato dell’efficienza energetica trasparente e accessibile”- ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran-. “Dall’efficientamento energetico degli edifici privati a Milano si potrebbe arrivare a un risparmio di 814 kton di Co2 entro il 2020 (rispetto al 2005). Sono proprio questo tipo di iniziative che possono aiutarci a raggiungere l’obiettivo, dando ai cittadini strumenti semplici che permettano loro di contribuire a migliorare la qualità dell’aria della nostra città”.
“Gli interventi di ristrutturazione energetica degli edifici rappresentano la miglior risposta a ben quattro imperativi contemporanei: la ripresa degli investimenti nel settore più colpito dalla crisi economica, la riduzione degli sprechi energetici che appesantiscono la dipendenza energetica italiana, la risposta attiva all’aumento di emissioni inquinanti e climalteranti, il risparmio a lungo termine per le famiglie – commenta Damiano Di Simine, Presidente Legambiente Lombardia-. Non stiamo dunque parlando di operazioni simboliche, ma di un vero pilastro su cui poggiare le prospettive di sviluppo nel nostro Paese. Le imprese e i cittadini possono farvi fronte, mobilitando i loro risparmi, ma devono incontrare il sostegno concreto delle istituzioni di governo, centrale e locale”.