Intervento di risanamento conservativo per l’impermeabilizzazione dei piani interrati di un’autorimessa di Milano
Via Numa Pompilio 1, Milano
Livio Ruggenenti
Impermeabilizzazione, risanamento infiltrazioni,
consolidamento murario
UN INTERVENTO DI IMPERMEABILIZZAZIONE LOCALI INTERRATI HA A CHE FARE CON LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA?
Nell’ambito degli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti capita spesso di dover eseguire opere accessorie che nulla hanno a che vedere con l’efficienza energetica, ma sono interventi complementari che permettono di preservare un manufatto e nel contempo ne aumentano il valore intrinseco e immobiliare.
Impermeabilizzazione locali interrati e risanamento di ambienti soggetti a pesanti infiltrazioni acquose. In questo case history dell’azienda Ruaty, vediamo un intervento sulle murature di un’autorimessa di Milano. Negli ultimi anni il capoluogo lombardo è stato interessato dal fenomeno di innalzamento della falda acquifera, causando molti problemi di infiltrazioni nel garage ubicato ai piani -3, -4, -5 di via Numa Pompilio, 1.
I lavori hanno richiesto un approccio multidisciplinare con l’ausilio di più competenze professionali e l’utilizzo di diverse tecnologie. Il tutto con una regia globale degli interventi, coordinando contemporaneamente sia le lavorazioni puntuali che quelle più diffuse e organizzando le fasi lavorative di cantiere in modo da crear il minore disagio possibile al committente.
Per ottenere la massima prestazioni delle opere, la prima fase dei lavori ha interessato l’involucro perimetrale, in modo da isolare l’intero sistema edilizio dalla permeabilità delle falda acquifera. Inizialmente sono state tagliate tutte le pareti divisorie che si congiungevano al muro perimetrale, consentendo di avere una visione di insieme di tutti i punti critici di penetrazione dell’acqua.
I problemi maggiori sono stati riscontrati in prossimità dei distanziometri tra i casseri in legno fortemente ammalorati dall’acqua assorbita.
L’intervento di impermeabilizzazione locali interrati è stato articolato nelle seguenti lavorazioni:
- Rimozione dei casseri
- iniezione di resina idroespansiva Syntech HAG Flex di Azichem
- sigillatura del tutto con malte cementizie a base di leganti idraulici a rapido indurimento e additivi specifici.
- impermeabilizzazione del calcestruzzo mediante l’applicazione di un apposito prodotto cristallizzante monocomponente.
Il medesimo protocollo è stato applicato su tutte le fessure verticali riscontrate lungo i muri perimetrali, creando una sorta di cucitura delle stesse con la resina oppure allargando le fessure con una micro demolizione controllata e sigillando il tutto con prodotto cementizio, sigillante idroespansivo e malta cristallizzante.
Una volta risanate tutte le criticità ed impermeabilizzata l’intera muratura perimetrale, sono stati realizzati dei contromuri e ricostruiti i muri divisori precedentemente demoliti, ripristinando gli ambienti pre intervento dell’autorimessa. L’ultima fase ha interessato il trattamento della contro muratura con sistema cristallizzante e, in base alla disponibilità dei singoli proprietari, sulle pareti dei box è stato applicato un prodotto osmotico di finitura idoneo sia per condizioni di spinta positiva che negativa di colore bianco.Grande soddisfazione è stata espressa dai committenti per l’esito dei lavori, che hanno potuto usufruire di un ambiente risanato da gravi degradi ambientali. La riuscita dell’intervento è stata possibile grazie alla professionalità ed esperienza della ditta Ruaty nell’utilizzo e accostamento di diversi materiali, tecnologie e sistemi innovativi.