Un’indagine di Maiora Solutions evidenzia una correlazione positiva tra la classe energetica degli immobili ed il loro valore immobiliare. Un interessante studio che, purtroppo, per alcuni giornalisti diventa un’occasione per attaccare nuovamente il Superbonus. Riportiamo nel dettaglio i dati dello studio, ricordando l’importanza di fare Riqualificazione Energetica degli edifici e sperando che finisca la campagna “negativa” contro il Superbonus110.
La scorsa settimana abbiamo risposto al ministro Giorgetti che aveva dichiarato che il Superbonus serviva per far ristrutturare le quinte case ai miliardari, con un articolo “I NEGAZIONISTI DEI BENEFICI DEL SUPERBONUS” che riportava numeri e dati oggettivi che dimostrano il contrario.
Abbiamo chiuso l’articolo chiedendoci quale sarebbe stato il prossimo titolo critico nei confronti del Superbonus. Puntuale arriva un’altra “interpretazione” sugli effetti disastrosi del Superbonus nelle pagine di Milano Today con il titolo che tende al negativo “Così il superbonus sta facendo aumentare i prezzi delle case a Milano”.
Ringraziamo Milano Today per un titolo così negativo e polemico perché ci ha permesso di conoscere l’interessante indagine di Maiora Solutions, start-up innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi avanzata dei dati per aziende di diversi settori, dove viene evidenziato, a Milano, l’aumento del valore immobiliare degli edifici riqualificati in percentuale diversa rispetto alla zona di appartenenza.
COSA DICE L’INDAGINE
“Abbiamo riscontrato una correlazione positiva tra la classe energetica dell’immobile e il suo prezzo di vendita al metro quadro” – Commenta Andrea Torassa, fondatore della società, spiegando che in una città come Milano, dove la maggioranza delle abitazioni sono in classe G ed F, si riscontrano significative opportunità di aumento del valore degli immobili, a seguito degli interventi migliorativi previsti dal Superbonus 110%, citando quale esempio i quartieri come Corvetto e Rogoredo l’incremento medio del prezzo raggiunge addirittura il 35%.
I dati rilevati sono importanti e offrono molti spunti di riflessione, quello che ci lascia perplessi è il perché trattare ANCHE IN QUESTO CASO il Superbonus come un fattore negativo, soprattutto leggendo il documento integrale, che la società Maiora Solution ha intitolato “Come la classe energetica di un immobile si riflette nel suo prezzo di vendita: forti opportunità di incremento del valore immobiliare nella città di Milano”.
I BENEFICI DELLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Un concetto che noi ripetiamo dal 2013 (PRIMA DEL SUPERBONUS): la riqualificazione energetica degli edifici è una grande opportunità per diminuire i consumi energetici e le bollette, per aiutare l’ambiente e per incrementare il valore del proprio immobile.
Questo studio ci fornisce una fotografia di una delle città più importanti di Italia. Un’indagine che presentata dal suo fondatore, Andrea Torassa, parla di “correlazione positiva tra la classe energetica dell’immobile e il suo prezzo di vendita al metro quadro”.
In questo caso lo studio pubblicato riporta semplicemente come il miglioramento della classe energetica permette un aumento del valore immobiliare della propria casa/appartamento.
Questa indagine conferma quanto da noi detto e ridetto, negli anni, sulla Riqualificazione Energetica quale investimento che fornisce benefici e che ci teniamo a riproporre, perché nel nostro codice etico abbiamo sancito l’impegno a fare informazione, divulgazione e comunicazione.
- Milano, la Lombardia, la pianura Padana sono tra le aree più inquinate in Italia e in Europa.
- Secondo i dati ISTAT un quarto dell’intero patrimonio residenziale è costituito da edifici costruiti prima del 1946 e il 15 % risulta costruito prima del 1919.
- È ampiamente dimostrato come il potenziale risparmio energetico, degli edifici in classe F e G, può raggiungere anche il 60%.
- È ampiamente dimostrato come la riduzione dei consumi energetici permette una drastica diminuzione delle sostanze inquinanti in atmosfera. Citiamo quale esempio il condominio di viale Zara 58, Milano sul quale Rete IRENE è intervenuta nel 2014, con un passaggio di Classe energetica da F a C e un risparmio di 814 kton di Co2 nel 2020 rispetto al 2005.
- Minori consumi, minori costi delle bollette energetiche
- È importante ricordare che la riqualificazione energetica porta un comfort abitativo inteso come temperatura ideale in casa e salubrità dell’ambiente.
- Ultima, ma assolutamente non tale per rilevanza, la rivalorizzazione dell’immobile. Molto spesso ci troviamo ad ereditare case vetuste, con facciate ammalorate, colabrodi energetici nei quali siamo costretti a spendere enormi risorse che comportano solo dissipazione di denaro.
“Dalla nostra nascita ci battiamo per far passare concetti quali il risparmio energetico, il benessere abitativo, le minori emissioni di CO2 nell’ambiente ed il valore patrimoniale degli immobili. Questi concetti sono alla base degli interventi di riqualificazione energetica e sono indipendenti dagli incentivi fiscali apparsi negli ultimi anni – commenta Manuel Castoldi, Presidente di Rete Irene – Intervenire sul patrimonio edilizio esistente ha uno scopo etico, sociale e di sviluppo economico senza eguali. Leggere che uno degli elementi chiave della così detta transizione ecologica ha delle fondamenta e dei riscontri concreti non può che spingerci ancora con più forza verso le sfide che ci attendono nel prossimo futuro guardando al 2030 come un traguardo da raggiungere per il bene del Paese”
Crediamo più che mai, e soprattutto in questo periodo drammatico, che la campagna “negativa” contro il Superbonus debba cessare.
Apprezziamo molto l’impegno, di chi come Maiora Solutions, studia i dati disponibili per fornire report oggettivi che aiutino a far capire il valore della Riqualificazione.
Per sottolineare la necessità che abbiamo di Riqualificare gli edifici energivori, ricordiamo che il 22 febbraio, mentre la maggior parte dei media era impegnata ad inseguire i titoli del momento, è stato pubblicato quasi in sordina Il secondo volume (WG2) del Sesto rapporto di valutazione dell’IPCC che conferma le minacce agli ecosistemi e all’uomo, soprattutto nelle città e sulle coste.
Nel rapporto IPCC viene ribadito quanto sia urgente realizzare politiche di lungo periodo.
“Questo rapporto è un terribile avvertimento sulle conseguenze dell’inazione.” – Dichiara Hoesung Lee, presidente IPCC – “Dimostra che il cambiamento climatico è una minaccia grave e crescente per il nostro benessere e per un pianeta sano.”
In questo momento di incertezza normativa non stiamo solo fermando lo sviluppo economico del paese, ma ne stiamo penalizzando pesantemente la sostenibilità. Questo momento di “inazione” ha delle conseguenze pesantissime sulla nostra società e, cosa ben più grave, contribuisce a rendere irreversibile i cambiamenti del nostro ecosistema.
LEGGI L’ARTICOLO DI VIRGINIO TRIVELLA SUL NUOVO DECRETO CHE REGOLA LA CESSIONE DEL CREDITO E SUL DECRETO COSTI MASSIMI
Per chi fosse interessato ai dettagli del report di Maiora Solution può fare richiesta al seguente link: https://epona.maiorasolutions.com/“