RIDURRE IL CONSUMO ENERGETICO PER RISOLVERE LA CRISI

ridurre il consumo energetico AIE

Come ridurre il consumo energetico e uscire al più presto dalla crisi in atto verso lo scenario Net Zero. Questo è stato il tema fondante della 7a Conferenza Annuale Globale dell’Agenzia internazionale dell’Energia.

Si è svolta a Sønderborg, in Danimarca, dal 7 al 9 giugno la 7a Conferenza globale annuale sull’efficienza energetica dell’Agenzia internazionale per l’energia. Un evento che ha riunito più di 20 ministri di Paesi di tutto il mondo, amministratori delegati e responsabili delle decisioni dei Governi, dell’industria e della società civile. 

Durante la conferenza è stato fatto un invito globale ad essere più incisivi con progressi rapidi e azioni più forti per contrastare la crisi energetica. E’ perentorio attuare nei prossimi 5-10 anni programmi che permettano di ridurre il consumo energetico ed arrivare allo scenario Net Zero: quello delle emissioni nette zero di anidride carbonica.  

Lo slogan è stato “Time for action”, il tempo per l’azione, perchè questo decennio è fondamentale per ripensare il modo in cui utilizziamo l’energia.

Il primo passo per ridurre il fabbisogno è risparmiare energia essendo efficienti!

Lo studio presentato da AIE spiega come, intensificando gli sforzi per ridurre il consumo energetico, ogni anno potremmo rinunciare a quasi 30 milioni di barili di petrolio al giorno e ridurre i quantitativi di gas importato dalla Russia di oltre un terzo.

La nuova analisi dell’AIE, sottolinea il ruolo fondamentale dell’efficienza e del risparmio energetico nell’affrontare l’attuale crisi energetica, diminuendo immediatamente gli impatti paralizzanti dei prezzi dell’energia, rafforzando la sicurezza energetica e affrontando i cambiamenti climatici.

La maggior parte delle misure di efficienza nello scenario Net Zero 2020-2050, presenti nello studio AIE, sono già convenienti e si ripagano da sole attraverso il risparmio energetico, ancora di più ai prezzi dell’energia di oggi, i risparmi sui costi sono maggiori dell’investimento richiesto per raggiungerli.

Una delle azioni fondamentali è la Riqualificazione degli edifici energivori presente in gran parte del documento “Tabella di Marcia per il Settore Energetico Globale – Sintesi per i decisori politici” e quale punto 8 del documento: “Un Piano in 10 punti per ridurre la dipendenza dell’Unione Europea dal gas naturale russo

Nello specifico l’azione 8 invita ad “Accelerare gli interventi di efficientamento energetico degli edifici e dell’industria” con il conseguente Impatto: “riduce il consumo di gas di riscaldamento di ulteriori 2 miliardi di metri cubi circa in una anno, abbassando il costo delle bollette, migliorando i livelli di comfort e potenziando la competitività industriale.”

Questi interventi richiedono tempo ma come spiega il Piano è necessario accelerare la riduzione del consumo energetico con misure che possono fare la differenza in tempi rapidi. “La spinta ad incrementare nel breve termine il tasso di ristrutturazione edilizia volta all’efficientamento energetico e di diffusione delle pompe di calore favorirà una più celere attuazione dei cambiamenti auspicati dalle normative UE. Entro il 2030, si prevede che la Direttiva UE sull’efficienza energetica e la Direttiva UE sul rendimento energetico degli edifici, nell’ambito del quadro “Fit for 55”, genereranno una riduzione della domanda di gas negli edifici pari a 45 miliardi di metri cubi all’anno rispetto ai livelli attuali.

Com’è noto in questo momento in Italia è presente una situazione molto complessa a livello politico-normativo che ha generato uno stallo nel produrre nuovi  interventi di Riqualificazione Energetica, stiamo quindi andando in direzione contraria rispetto alla strada intrapresa dalle politiche comunitarie.

Più volte abbiamo fatto appello al Governo per richiedere una pianificazione strategica delle attività che permetta di ridurre i fabbisogni degli edifici energivori, lo ribadiamo anche oggi attraverso le evidenze degli studi scientifici e delle strategie dell’Unione Europea che dimostrano ancora una volta che è necessario AGIRE RAPIDAMENTE. 

L’Agenzia internazionale dell’Energia, nata nel 1974 è al centro del dialogo globale sull’energia, con analisi autorevoli, dati, raccomandazioni politiche e soluzioni reali per aiutare i paesi a fornire energia sicura e sostenibile per tutti. Visita il SITO su https://www.iea.org/about/mission


VEDI L’ARTICOLO DI RETE IRENE “IMPERATIVO RIDURRE IL CONSUMO ENERGETICO NEI FABBRICATI

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