Isolamento termico e pittura fotocatalitica un’interessante soluzione per il condominio riqualificato a Cinisello Balsamo in grado di efficientare energeticamente e, allo stesso tempo, ridurre attivamente l’inquinamento da polveri sottili.
La riqualificazione energetica contribuisce in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento atmosferico prodotto dalle attività di riscaldamento e raffrescamento degli edifici, principale causa di emissioni nocive in atmosfera nei centri urbani.
Nell’esempio del condominio di Cinisello Balsamo, oltre all’importante abbattimento del fabbisogno energetico grazie al sistema di isolamento termico applicato, è stato realizzato un rivestimento protettivo con pittura fotocatalitica, in grado di contrastare l’inquinamento causato dalle emissioni di ossido di azoto prodotte dalle automobili e quindi produrre un’aria più pulita, per assicurare un maggiore benessere e preservare la salute delle persone.
IL CANTIERE
Questo condominio è stato oggetto di un importante intervento di messa in sicurezza e riqualificazione energetica raccontato nel dettaglio nella 4° puntata di Riqualifica con Rete IRENE.
Le attività hanno previsto la demolizione del rivestimento ceramico preesistente, la posa del sistema di isolamento termico a cappotto StoTherm Vario e infine la fornitura e posa dell’intonaco StoSilco e della pittura fotocatalitica StoColor Photosan.
PERCHÉ È STATO SCELTO IL SISTEMA DI ISOLAMENTO TERMICO STOTHERM VARIO?
Si tratta di un sistema certificato ETA, che consente di impiegare un rivestimento di finitura minerale, senza rinunciare ai vantaggi di un isolante organico leggero come l’EPS.
Inoltre, consente una grande varietà di realizzazione estetica perché si combina perfettamente con intonaci di finitura ai silicati e consente l’applicazione di piastrelle in ceramica, clinker, pietra naturale o elementi architettonici e decorativi.
Una delle caratteristiche di questo edificio è l’ubicazione su Viale Fulvio Testi, una delle principali arterie di collegamento alla città metropolitana, con una presenza di ossidi di azoto superiore rispetto ad altri quartieri.
L’azienda esecutrice per Rete IRENE, Termoisover-ind, per il caso specifico di questo condominio necessitava, oltre al cappotto termico, di una pittura che:
- rimanesse pulita a lungo a causa della mancanza di gronde
- riducesse l’alto tasso di polveri sottili presenti su quella via, che vede il passaggio di ben 105.000 veicoli al giorno, essendo una delle arterie principali di collegamento tra Milano e Lecco.
“Vista la nostra esperienza con le soluzioni STO ho proposto ai tecnici e condomini di applicare in facciata il prodotto StoColor Photosan” afferma Gianni Sanci, Presidente di Termoisover-ind.
StoColor Photosan è una soluzione in grado di rispondere ad entrambe le esigenze: preservare il valore estetico dell’immobile, grazie alla sua elevata resistenza alla sporcizia, e allo stesso tempo di abbattere in modo efficace il monossido di azoto e ozono. La tecnologia brevettata VLC (Visible Light Catalyst) contrasta attivamente l’inquinamento e riduce la formazione di polveri sottili. Con questa tecnologia, gli ossidi di azoto si depositano sulla pittura per facciate, l’azione della luce li ossida in nitrati facilmente solubili e non pericolosi, che vengono agevolmente dilavati dalla pioggia. Allo stesso tempo, l’ozono viene tramutato in ossigeno.
Si crea un nuovo e innovativo binomio: isolamento termico e pittura fotocatalitica. Un binomio che consente sia la riduzione di emissioni da inquinamento a causa del riscaldamento e raffrescamento, sia l’abbattimento delle polveri sottili prodotte dal traffico cittadino.
La pittura fotocatalitica rappresenta uno sviluppo molto interessante per l’edilizia sostenibile e per contribuire all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico, per il benessere di chi abita in città.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito di STO Italia