Solare termico: utilizzare l’energia del sole, sempre gratuita e rinnovabile, è sempre e davvero una soluzione conveniente e sostenibile? Hoval risponde ai quesiti che vengono posti più di frequente
Quanto influisce l’allineamento del tetto sulla resa dei pannelli solari?
Per sfruttare pienamente l’energia potenziale dei pannelli solari termici, il tetto dovrebbe essere orientato nella direzione in cui la radiazione solare è più forte. In pratica, il caso migliore è quello con l’orientamento verso Sud/Ovest. Tuttavia si possono ottenere ottimi risultati anche se l’orientamento è diverso.
I collettori solari funzionano anche se è nuvoloso?
Per generare energia, i collettori solari termici non utilizzano solo le radiazioni solari, ma anche la luce diffusa. Perciò possono riscaldare l’acqua anche nelle giornate nuvolose, anche se con meno efficacia. Ovviamente la maggior parte dell’energia viene prodotta nei mesi estivi, anche se un sistema solare termico può tranquillamente contribuire al fabbisogno energetico di una famiglia durante tutte le stagioni dell’anno. Si stima che possa infatti coprire tra il 50 e il 70 per cento del consumo energetico annuale di una famiglia per riscaldare l’acqua.
È possibile utilizzare gli impianti solari termici su grandi edifici?
In generale gli impianti solari termici possono soddisfare le esigenze di riscaldamento dell’acqua nella maggior parte dei casi (complessi residenziali, ville, aziende, ospedali, impianti industriali, fabbriche, centri commerciali e molti altri). Nelle situazioni in cui vengono consumate grandi quantità di acqua calda, gli impianti solari termici risultano particolarmente vantaggiosi: consentono infatti una copertura del fabbisogno compresa tra il 20 e il 40 per cento e riducono i costi per il riscaldamento dell’acqua.
I collettori solari hanno bisogno di protezioni speciali durante le rigide temperature invernali?
I collettori solari sono efficacemente protetti dal gelo se viene invertito il trasferimento di calore dal serbatoio dell’acqua calda ai collettori. Durante gli interventi di manutenzione devono però essere controllati l’agente antigelo e la temperatura di protezione antigelo, impostata nel controller.
I collettori solari hanno bisogno di protezioni speciali durante il caldo estivo torrido?
In passato era particolarmente importante non sovradimensionare i collettori solari per prevenire che si surriscaldassero. Tutto questo soprattutto quando non si consumava acqua calda. Tuttavia, questo non è un problema con Hoval. Un buon esempio sono i collettori solari installati nelle case vacanza. La temperatura di inattività dei collettori è la temperatura che si raggiunge quando il collettore è esposto al sole e non viene consumata l’acqua riscaldata. E’ la temperatura più alta che raggiunge il collettore solare quando non viene dissipato il calore tramite il consumo.
Hoval ha abbassato la temperatura di inattività, per evitare problemi con il fluido solare e altri componenti, garantendo all’impianto un funzionamento più stabile.
È possibile riscaldare una piscina?
Il riscaldamento di una piscina richiede molta energia termica, motivo per cui il margine di potenziale risparmio è molto alto se si utilizza un sistema solare termico, che grazie al suo alto rendimento garantisce un riscaldamento ecologico, efficiente ed economico delle piscine.
L’area effettiva dei collettori è calcolabile in base all’area della superficie della piscina: nelle piscine coperte l’area dell’assorbitore deve essere la metà della superficie della piscina. Per le piscine all’aperto questo valore aumenterà a due terzi della superficie dell’acqua, data la temperatura dell’ambiente esterno.
Quanto tempo ci vuole per avere un sistema di riscaldamento solare?
Il montaggio e la messa in funzione di un impianto solare termico in una singola abitazione richiede solitamente mezza giornata. Noi di Hoval siamo però riusciti a ridurre il lavoro a soli 4 minuti. Questo enorme risparmio di tempo è reso possibile dall’innovativo serbatoio per l’acqua calda di SolKit® e dal collaudato collettore solare di UltraSol®.
È possibile installare sistemi di riscaldamento solare su vecchi edifici?
Sì , ma ci sono alcuni fattori da considerare, come la tipologia del tetto, il materiale di cui è fatto e la scelta di un sistema ottimale di fissaggio. Le condizioni del tetto devono essere verificate per assicurare che esso possa supportare il peso dell’impianto solare termico. Il collettore solare Hoval UltraSol® pesa solo 39 kg, è uno dei modelli più leggeri in commercio.
Quanto può durare di un impianto di riscaldamento solare?
Con una buona manutenzione un impianto solare termico può avere una aspettativa di vita minima di 20 anni. Tuttavia un impianto solare termico moderno consiste di diversi componenti. Per raggiungere una soluzione ottimale e sostenibile, raccomandiamo sia di utilizzare solo componenti di qualità, sia di affidarne l’installazione a tecnici esperti e qualificati.
Intervista a Elena Scordamaglia – Responsabile Comunicazione e Marketing di Hoval srl