Nel giugno 1984 veniva fondata Termoisover-ind sui principi di visione, passione, responsabilità ed etica professionale. Gianni Sanci e Lorenzo Striatto iniziano un percorso fatto di perseveranza, nel quale l’azienda viene concepita come un bene che interagisce con la società e il territorio.
“Abbiamo incominciato a luglio dell’84, avevamo un piccolo ufficio e un box doppio come magazzino. Ai tempi il mercato era diverso, andavamo a fare volantinaggio di casa in casa e lasciavamo il biglietto da visita all’interno delle caselle postali. Spesso, quando capivamo che c’erano persone in casa, io e Lorenzo citofonavamo e chiedevamo: ‘Signora, vuole rifare la facciata?’. Avevamo pochi soldi ma tante idee e tanta voglia di lavorare!” – Gianni Sanci
I due fondatori sin dall’inizio investono nella ricerca e sviluppo per la certificazione di sistemi e tecnologie innovative, finanziando alcuni dottorati di ricerca con il Politecnico di Milano e nella formazione e tutela dei propri dipendenti.
Questi investimenti sono diventati la firma di Termoisover-ind per garantire lavori di qualità, insieme a una proposta aziendale concreta atta a rispondere alle singole esigenze del cliente.
40 Anni di Risultati
L’impatto positivo dell’azienda si può misurare in:
- oltre 1 milione di mq di lavori realizzati
- 1600 tonnellate di CO2/anno risparmiate nell’ambiente grazie ai nostri interventi degli ultimi anni
- 25 milioni di fatturato medio negli ultimi anni
- 27 collaboratori diretti
- 250 addetti rappresentanti l’indotto
La Fondazione di Rete Irene
Quando ancora le reti di imprese in Italia erano in fase embrionale, Termoisover-ind, insieme a un gruppo di aziende, fonda Rete Irene nel 2013 con la volontà di mettere a fattor comune le proprie attività e risorse, allo scopo di migliorare reciprocamente il funzionamento delle stesse.
Rete Irene è la prima Rete d’Imprese che si occupa di Riqualificazione Energetica degli edifici esistenti e attualmente è il primo player nazionale indipendente che rappresenta l’unico referente per il committente, fornendo un servizio completo: dagli aspetti burocratici al supporto al progettista, dalla gestione del cantiere alla realizzazione dell’opera finita, per la convenienza e l’utilità del proprio committente.
Il Piano del Futuro 2025-2035
I 40 anni di attività rappresentano un momento di bilancio, ma anche un’occasione di rilancio per guardare al futuro attraverso l’organizzazione di un programma di attività e innovazione adatto al periodo economico, sociale e ambientale in continua evoluzione. Termoisover ha attivato un percorso di sviluppo sostenibile, finalizzato a valorizzare i processi virtuosi già intrapresi e implementarne di nuovi tramite un partner specializzato in consulenze ESG.
Il piano decennale di sviluppo 2025-35, che verrà presentato durante le celebrazioni ufficiali del quarantesimo anniversario, rappresenta la visione strategica e la missione dell’azienda “rigeneriamo valore edilizio”.
Per rendere più evidente la direzione di sviluppo futuro, è stata attuata un’evoluzione dell’identità visiva. In questo modo sono evidenziati il percorso, le aree specifiche e soprattutto le capacità di innovare.
“Nell’ottica di una riqualificazione energetica integrata, per essere al passo coi tempi e anche in previsione della direttiva Green UE, abbiamo deciso di investire in ricerca e sviluppo e abbiamo aperto nuove divisioni che si occuperanno di impianti e rinnovabili. La prima divisione si focalizzerà sulla riqualificazione delle centrali termiche degli edifici oggetto di intervento utilizzando tecnologie innovative, mentre la seconda si dedicherà alla realizzazione di impianti fotovoltaici per i nostri committenti, promuovendo l’istituzione di comunità energetiche e gruppi di autoconsumo collettivo.” Lorenzo Striatto.
Il futuro significa anche una nuova visione strategica unita a un rinnovato passo aziendale grazie all’ingresso, ormai avvenuto, delle nuove generazioni: Vera, Marco, Elia e Zaccaria che oggi rappresentano il futuro tracciato dai loro padri. Esperienza e la volontà acquisita di perseverare, unita al costante desiderio di imparare, sono alla base del prossimo decennio.